Dal sito della Gazzetta di Parma del 7 febbraio 2014
Psc, ecco la Soragna del futuro
E' diventato operativo dopo la delibera della Regione. L'assessore Pezzani: «Sviluppo residenziale rispettando paesaggio e ambiente»
di Bruno Colombi
Dopo essere stato approvato dal gruppo di maggioranza il Piano strutturale del Comune di Soragna (Psc) è stato reso operante da una recente delibera della Regione Emilia Romagna: insieme ad esso sono entrati in vigore anche i due strumenti tecnici del Regolamento urbanistico edilizio (Rue) ed il Piano di classificazione acustica (Pca) che costituiranno una corretta guida per gli amministratori nel governo del territorio per i prossimi anni, annullando di conseguenza il vecchio Piano regolatore.
Il nuovo Psc - redatto dall’architetto Guido Leoni- ha predisposto il futuro assetto urbanistico e territoriale del Comune di Soragna, tenendo presente come fattori positivi il suo sviluppo demografico e le sue potenzialità economiche, produttive ed ambientali, e nell’ottica di favorirne lo sviluppo in un ipotetico spazio di tempo ventennale.
Esso riconferma il ruolo di centralità del capoluogo, con una prevalente concentrazione di servizi e fabbisogno residenziale ma mantenendo un corretto equilibrio insediativo con le frazioni di Castellina, Carzeto e Diolo.
Vengono ribadite le tipologie edilizie tradizionali soggette a tutela culturale e paesaggistica; fissati gli ambiti urbani di connessi servizi; valorizzato l’intero sistema ambientale, specialmente riguardo agli argini dei torrenti, degli altri corsi d’acqua e del sistema viario locale.
Particolare attenzione è poi rivolta alle attività produttive, con ampliamento degli esistenti insediamenti e le condizioni per crearne dei nuovi ed accrescere l’occupazione, senza trascurare l’importante settore agricolo che è sempre stato il perno portante dell’economia locale.
Il nuovo Psc, seguito attentamente dal sindaco Iaconi Farina nella sua ultima fase di studio e di realizzazione, ha sempre visto in prima fila l’attuale assessore all’Urbanistica Maria Luisa Pezzani che non ha mancato di illustrarne tutti gli stadi di attuazione e di aggiungere anche alcune sue considerazioni: «Sono contenta che finalmente il Comune di Soragna sia arrivato ad avere un moderno strumento urbanistico che venga incontro alle esigenze del progresso e delle nuove situazioni che nel tempo sono venute a crearsi e che attendevano regole precise da far rispettare e da rendere operative nell’interesse dei singoli e della collettività. Mi riferisco alla tutela del paesaggio e dell’ambiente in genere, compresa quella del patrimonio storico ed artistico del territorio, come bene che appartiene idealmente a tutta la nostra collettività, che è assai cospicuo ed importante per una accresciuta valorizzazione e per un incremento dell’interesse turistico».
L’assessore Pezzani ha poi così proseguito: «Abbiamo cercato una nuova strategia per incrementare lo sviluppo residenziale, con riguardo alla riqualificazione dell’esistente con progetti di recupero, di conservazione e di incentivazione verso l’attuazione di nuove costruzioni ed insediamenti urbani. Del pari non sono mancate le modalità per favorire interventi rivolti ad insediamenti agricoli con i loro edifici rurali, nonchè artigianali ed industriali, pur con il dovuto rispetto del suolo, dell’ambiente e delle caratteristiche storiche ed architettoniche delle nostre primarie economie».
Concludendo l’assessore Pezzani ha auspicato che «per Soragna si possa aprire una nuova pagina del futuro, fatta di sviluppo, di positiva qualità della vita e di regole precise per una corretta e positiva convivenza con le nuove realtà che si stanno formando anche a Soragna».